Su iniziativa di alcuni cittadini, spinti da un forte senso civico e grazie al supporto e ai mezzi messi a disposizione dalla Pubblica Assistenza Humanitas Scandicci, nasce nel 1972 nel quartiere dell’Isolotto, Humanitas Firenze. Un’associazione nuova e intimamente connessa con il tessuto sociale.
Due anni dopo, l’associazione giunge ad una vera e propria indipendenza sancita dal primo statuto. Le difficoltà economiche iniziali non mancarono e misero a dura prova l’attività di soccorso ma il significativo contributo dei soci e una sorprendente sottoscrizione popolare che vide la partecipazione di tutto il quartiere, permisero di reperire la somma necessaria alla sistemazione della sede e ai molteplici costi iniziali.
Nei suoi primi anni di attività l’Humanitas svolge il servizio di soccorso alla popolazione, maturando progressivamente l’esigenza di far evolvere le attività di intervento con l’ambulanza in un servizio di alto livello professionale. Sono gli anni in cui Humanitas Firenze partecipa in modo attivo anche nel territorio nazionale offrendo aiuti nelle catastrofi naturali che colpiscono il paese in quegli anni.
Nel 1975 avviene il trasferimento dell’Associazione nei locali del nuovo viale Talenti, ed in questa che viene insediato il primo Consiglio dell’Associazione e nominato Raffaele Galli come primo Presidente.
Con grande soddisfazione, si giunge negli anni Ottanta alla creazione di servizi di
soccorso avanzato, con l’applicazione di protocolli operativi idonei a garantire un’elevata qualità del servizio. Si iniziano a vedere, nel territorio fiorentino, le prime ambulanze con professionisti a bordo: medici pagati dalle associazioni stesse per garantire adeguata assistenza durante il soccorso ed il trasporto dei pazienti.
Per rispondere alle esigenze dei cittadini, in un delicato settore, caratterizzato anche da costi particolarmente elevati, alla fine degli anni Ottanta viene inaugurato il servizio di onoranze funebri, che oggi offre personale altamente specializzato e preparato a rispondere a tutte le esigenze dei soci e delle loro famiglie nell’affrontare tali difficili circostanze.
Alla fine degli Anni Ottanta, per soddisfare le esigenze di quanti si rivolgevano all’Humanitas e per fungere da calmiere in un settore che spesso si lasciava andare ad una troppa ricerca di lucro, viene inaugurato anche il servizio di onoranze funebri, svolto con personale dipendente. Iniziano gli anni novanta e l’Humanitas, prevedendo la crisi del Welfare e della sanità pubblica, si impegna nella realizzazione del proprio Poliambulatorio, affiancando al servizio di soccorso anche l’offerta di un servizio medico specialistico, ponendo così le basi di quel privato sociale che oggi sembra essere l’unica via di mezzo fra il pubblico e il privato puro, per garantire qualità di prestazioni a prezzi sostenibili.
Un capitolo a parte merita la centralizzazione organizzata del servizio di richiesta di soccorso medico con la nascita della Centrale Operativa 118, attivata nel 1992. Si afferma il nuovo concetto di Soccorso, inteso non unicamente come momento di trasporto, ma come l’insieme di diverse misure terapeutiche e di osservazione, in grado di sostenere e mantenere in equilibrio le funzioni vitali del paziente fino all’arrivo in ospedale.
Nel 1996, nasce il Gruppo Affari Sociali, un gruppo nato per rispondere alle richieste di alcune famiglie del quartiere, per organizzare attività ricreative nel tempo libero rivolte ai disabili.
Nel 1996, su richiesta del Quartiere 4 e di alcune famiglie aventi l’esigenza di trovare una struttura che organizzasse attività ricreative nel tempo libero rivolte a persone diversamente abili, nasce il Gruppo Affari Sociali. Questo gruppo, che ha lo scopo di offrire una possibilità di svago e divertimento al di fuori della famiglia e della scuola (o lavoro), rappresenta il “fiore all’occhiello” di quel Settore Sociale, che da sempre ha affiancato le storiche attività di Soccorso Sanitario e Protezione Civile.
La nuova sede, dopo lunghi e costosi lavori di ristrutturazione, vedrà il trasferimento definitivo delle attività soltanto nel marzo 2003. Da allora ad oggi si è lavorato costantemente per il consolidamento di quanto ottenuto, raggiungendo traguardi insperati solo qualche anno fa, soprattutto riguardo il lato economico.
L’ultimo decennio della nostra associazione ha visto il consolidarsi dei traguardi raggiunti nel settore del volontariato, ma anche significativi sviluppi in ambito di “privato sociale. Con la collaborazione tra le Pubbliche Assistenze Humanitas Firenze e Humanitas Scandicci, cui si è aggiunta, successivamente, la Croce Azzurra di Pontassieve, nasce fondazione PAS per offrire prestazioni ambulatoriali a costi sostenibili.
Dopo 45 anni di impegno quotidiano al fianco e servizio di soci e cittadini non avremmo mai pensato di trovarci sbattuti sulla prima linea di contrasto alla più grande crisi sanitaria/pandemia che il nostro mondo avesse conosciuto da oltre un secolo... ma il sacrificio e l'impegno di tutti i volontari ancora una volta ci ha permesso di superare anche questa sfida